venerdì 21 giugno 2024

notizie da Venezia e Trieste, dicembre 2023

Care e cari,

eccoci al nostro ultimo appuntamento del 2023!

Speriamo che sia stato un anno felice per voi e che il 2024 lo sia almeno il doppio, dal profondo del nostro cuore.
Noi stiamo bene, è stato un anno molto positivo e siamo stati contenti di avere conosciuto per la prima volta o incontrato nuovamente moltissimi studenti a
Venezia e a Trieste, online e in presenza.
Siamo grati a tutti voi per il vostro affetto e la vostra cordialità.

Il romanzo scelto per questo mese è L’anno dei dodici inverni, di Tullio Avoledo. L’opera, fantasiosa e malinconica, parla di una curiosa storia familiare, le cui vicende si alternano con fatti storici, politici e culturali dell’Italia, dal 1982 ai primi anni 2000. Chiara, la protagonista del libro, nasce proprio il giorno di Natale: il 25 dicembre diventa così una data chiave per la narrazione e per gli sviluppi della storia che è un viaggio nel tempo dove il passato incontra il presente ed il futuro. 

Il testo che segue ci porta indietro negli anni
Novanta: che magnifico decennio!
Vi lascio alla lettura e ci sentiamo il prossimo anno!

Con l’occasione vi porgiamo i nostri migliori auguri per le festività natalizie e per il nuovo anno: che sia sereno, gioioso e lieto per voi e per tutti i vostri cari. Un saluto affettuoso da Carola e da tutto il gruppo di Istituto Venezia!

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Sono accadute molte cose, in quegli anni Novanta. Cose sorprendenti. Il 3 dicembre 1992 è stato lanciato il primo SMS. Diceva, con grandissimo anticipo, «MERRY CHRISTMAS». Ma a quel tempo una notizia simile era qualcosa da pagina delle curiosità.
Io e Miriam ci siamo sposati a maggio del 1994. Il nostro viaggio di nozze lo abbiamo fatto a Parigi. La camera dell’hotel era piccola: dalla finestra si vedeva il tetto di un garage e appena la punta della Tour Eiffel. Ma eravamo felici. Miriam era già
incinta. A novembre è nata Renata, e l’anno dopo Vittorio.
Continuavo a lavorare in libreria, ma ora dedicavo il mio tempo libero alla fotografia. Stava diventando qualcosa di più di una passione. Un
paio di miei scatti erano finiti sulle copertine di un settimanale nazionale. Una galleria di Padova mi organizzò una piccola mostra personale. Tutto grazie alle conoscenze del mio ex relatore. […]
Nel 1996 ho pubblicato la mia prima raccolta di fotografie, che in realtà non ha avuto una grande fortuna. Ma un
estroverso critico televisivo mi ha notato, e mi ha fatto partecipare a un programma del sabato, in seconda serata. […]
Il 1999 è stato l’ultimo anno della trasmissione Giochi senza frontiere. Era anche l’anno in cui era
ambientata quella vecchia serie di telefilm, Spazio 1999. Solo che nel nostro 1999 non c’era nessuna base Alpha sulla Luna, e non indossavamo quelle buffe tute con la zip. C’era il velcro, invece, un materiale che nessuno aveva previsto.

o   incinta: in gravidanza, in attesa di un bambino

o   paio: due

o   scatti: fotografie

o   settimanale: rivista pubblicata una volta alla settimana

o   mostra: esposizione, esibizione

o   estroverso: espansivo, aperto, socievole

o   ambientata: collocata, fatta vivere

o   buffe tute: abbigliamento spaziale simpatico, divertente

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