Care e cari,
ben ritrovati.
Il mese di agosto giunge al termine e ci stiamo preparando
all’autunno che sarà ricco di corsi di lingua, arte, architettura e cucina a Trieste e Venezia (e anche online).
Speriamo che anche voi stiate bene e che stiate trascorrendo periodi felici!
Il brano scelto per questo mese è l’incipit de La vita intima, l’ultimo romanzo di Niccolò Ammaniti, pubblicato quest’anno, che sta
riscuotendo molto successo in Italia e che ha appassionato molti lettori.
Maria Cristina, la protagonista del romanzo, è una donna all’apparenza perfetta:
bella, ricca e famosa. La storia racconta come dietro questa perfezione si
nascondono ansie, paure, ossessioni e desideri. Questo romanzo è un viaggio
che, intrecciando fantasia
e realismo, conduce alla scoperta della verità.
Sperando di avervi incuriositi, vi salutiamo
affettuosamente e ci risentiamo il prossimo mese!
Un abbraccio da Carola e da tutto il gruppo di Istituto Venezia!
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Questa storia inizia un mercoledì del decennio passato, sono le nove e
quindici del mattino e Maria Cristina Palma sta facendo ginnastica. È impegnata
in uno squat bulgaro, un esercizio che tonifica quadricipiti e glutei. Una gamba piegata indietro, una in avanti, flette il ginocchio fissando oltre i vetri della veranda la coltre opaca. Le polveri
sottili che hanno costretto i romani a settimane di targhe alterne con la pioggia si sono abbassate. […]
Tra le colonnine della balaustra s’intravede il lungotevere intasato di auto e più in là la sagoma sgraziata di Castel
Sant’Angelo, evanescente nella foschia malsana della capitale. L’attico in cui vive Maria Cristina
è uno di quei paradisi che la maggioranza della gente non sogna nemmeno tanto è
inarrivabile. Oltre trecento metri quadrati a due passi da piazza Navona, in un
palazzo neoclassico sorvegliato giorno e notte dalle camionette della polizia.
Il suo personal trainer, Mirco Tonik, un ragazzone di Francavilla al Mare, le
sta raccontando che ha festeggiato il compleanno del fidanzato Michael
Carmichael, un irlandese che traduce manuali d’istruzione di stampanti e
router, in un ristorante vegano al Pigneto. Mentre l’allenatore rimembra una parmigiana di melanzane da svenimento toglie un disco
dal bilanciere e il peso all’estremità opposta dell’asta […] si sfila e
finisce sull’alluce destro della
donna, che caccia un urlo così potente da zittire la coppia di inseparabili* nella gabbia smaltata sopra le felci. La veranda, con le orecchie d’elefante nei vasi azzurri, la kentia e il pothos, […] le pulsa
intorno come l’effetto speciale di un brutto film.
o quadricipiti: muscoli delle cosce
o
flette: piega
o
veranda: balcone o terrazzo, coperto o semi-coperto
o
coltre: strato di nebbia
o
targhe alterne: questo meccanismo prevede la
circolazione delle automobili a giorni alterni, in base all’ultimo numero della
targa dell’auto (che può essere pari o dispari)
o
balaustra: elemento di protezione di un balcone o di un terrazzo
o
lungotevere: viale che corre lungo il fiume Tevere, a Roma
o
evanescente: sfumato, che scompare
o
foschia: goccioline d’acqua nell’aria, effetto simile alla nebbia
o
rimembra: ricorda
o
bilanciere: attrezzo che si usa in palestra per sollevare i pesi
o
alluce: dito più grande del piede
*l’espressione
“la coppia di inseparabili” si riferisce, probabilmente a due pappagallini o
uccellini in gabbia.
o
orecchie d’elefante: pianta con le foglie a forma di
orecchie di elefante
o
kentia: pianta tropicale
o
pothos: pianta sempreverde e rampicante
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