venerdì 29 gennaio 2010

Anonimo Veneziano



Anonimo veneziano di Enrico Maria Salerno (1970).

Enrico, un suonatore d'oboe alla Fenice che ha sempre sognato, invano, di diventare direttore d'orchestra, scopre di essere malato di cancro e decide di invitare la sua ex moglie,Valeria, a Venezia.
Lei si è rifatta una famiglia in un'altra città e in un primo momento diffida dell'ex marito, perchè pensa a un ricatto o ad una estorsione nei confronti del suo nuovo, ricco compagno.
Infine accetta e, vagabondando con Enrico per una Venezia disfatta, agonizzante, ripercorrendo i luoghi in cui vissero la loro unione, ritrova qualcosa della felicità di un tempo e si accorge d'amarlo ancora.

oboe: strumento musicale a fiato, simile al clarinetto.
diffida: non si fida, dubita di...
estorsione: costringere qualcuno a fare qualcosa con la forza, di solito a cedere denaro.

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