lunedì 14 dicembre 2009

Alessandro Baricco, Novecento


Quello che per primo vede l'America. Su ogni nave ce n'è uno. E non bisogna pensare che siano, cose che succedono per caso, no... e nemmeno per una questione di diottrie, è il destino, quello. Quella è gente che da sempre c'aveva già quell'istante stampato nella vita. E quando erano bambini, tu potevi guardarli negli occhi, e se guardavi bene, già la vedevi, l'America, già lì pronta a scattare, a scivolare giù per nervi e sangue e che ne so io, fino al cervello e da lì alla lingua, fin dentro quel grido , AMERICA, c'era già, in quegli occhi, di bambino, tutta, l'America.
Lì, ad aspettare. Questo me l'ha insegnato Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, il più grande pianista che abbia mai suonato sull'Oceano. Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto. Così, diceva: quello che vedranno.
lo ne ho viste, di Americhe... Sei anni su quella nave, cinque, sei viaggi ogni anno, dall'Europa all'America e ritorno, sempre a mollo nell'Oceano, quando scendevi a terra non riuscivi neanche a pisciare dritto nel cesso. Lui era fermo, lui, ma tu, tu continuavi a dondolare. Perché da una nave si può anche scendere: ma dall'Oceano... Quando c'ero salito, avevo diciassette anni. E di una sola cosa mi fregava, nella vita: suonare la tromba. Così quando venne fuori quella storia che cercavano gente per il piroscafo, il Virginian, già al porto, io mi misi in coda. lo e la tromba.

diottrie: unità di misura della vista
c’aveva: (colloquiale) aveva
scattare: muoversi di scatto, improvvisamente
a mollo: espressione idiomatica : a bagno, nell’acqua
cesso: (colloquiale) w.c.
dondolare: oscillare, muoversi come un’onda
mi fregava: (colloquiale) mi interessava, mi importava
piroscafo: nave a vapore

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